In caso di assicurazione auto scaduta si rischiano pesanti sanzioni in seguito a un controllo, per questo motivo è importante verificare sempre la validità della polizza assicurativa. Come previsto dal Decreto Sviluppo Bis , dal 2013, non viene più applicato il tacito rinnovo alla RCA, quindi al termine del contratto la polizza scade se non si provvede a rinnovarla.
In queste circostanze le compagnie assicurative inviano comunque un avviso di scadenza imminente ai clienti, per avvertire della necessità di procedere con il rinnovo ed evitare di incorrere in sanzioni.
Come sapere quando scade l’assicurazione auto?
Per sapere quando scade l’assicurazione auto bisogna verificare il contratto assicurativo, all’interno del quale è indicata la data di decorrenza della polizza e la scadenza della copertura. Molte compagnie consentono di controllare la scadenza in modo digitale, utilizzando l’app dell’impresa oppure i servizi presenti nell’area riservata nel sito web della compagnia. E’ possibile trovare l’informazione nel certificato assicurativo elettronico, il documento di assicurazione digitale che ha sostituito il vecchio contrassegno cartaceo. Altrimenti basta accertarsi della scadenza dell’assicurazione auto sul Portale dell’Automobilista, il sito del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, dove è possibile inserire la targa del veicolo e scoprire quando scade la polizza assicurativa.
Quanto tempo per pagare l’assicurazione auto scaduta?
L’assicurazione scaduta del veicolo può essere rinnovata e pagata entro 15 giorni dalla scadenza naturale del contratto, rivolgendosi al proprio assicuratore, oppure stipulando una nuova polizza con un’altra impresa. Tuttavia, bisogna prestare attenzione alla decorrenza della copertura, infatti di norma la nuova polizza è valida dalle ore 00.00 del giorno successivo a quello del pagamento. Se ad esempio si acquista un’assicurazione auto il giorno 15 settembre alle ore 15.00, la polizza sarà operativa dal giorno 16 settembre dalle ore 00.00, a meno che non sia previsto diversamente nel contratto secondo l’accordo preso con l’assicuratore.
Fonte: www.quixa.it